Si presenta come un’oliva di piccole dimensioni e di forma ellittica, il suo colore varia dal nero al marrone e la sua concentrazione è molto alta in olio, che è apprezzato e riconosciuto come uno dei più pregiati in tutto il mondo. L’olio di oliva Taggiasca ha un sapore intenso, leggermente fruttato e un colore giallo-verde: si adatta bene per condire piatti a crudo come verdure, antipasti, primi piatti e si sposa bene sia con la carne (coniglio alla ligure o alla sanremese, agnello con olive, roast beef con salsa di olive), sia con il pesce.
Il procedimento con cui si raccolgono le olive Taggische è definito “abbacchiatura” e consiste nel porre reti di maglia fitta sotto gli alberi che, una volta scossi, vi faranno cadere le olive. Quando i frutti sono tutti raccolti, saranno quindi pronti per la spremitura e per l’imbottigliamento. L’oliva Taggiasca però non è solo utile per fare il relativo olio, ma è un’oliva che grazie al suo buon sapore può essere mangiata dopo essere stata conservata in salamoia o sott’olio.
Data la sua eccellente qualità, nel 1997 l’olio extravergine di oliva Taggiasca “Riviera Ligure” ha ricevuto la denominazione di origine protetta (DOP).