La birra è una delle più diffuse e più antiche bevande alcoliche del mondo oltre ad essere anche una delle bevande più antiche prodotte dall’uomo, probabilmente databile al settimo millennio a.C.,registrata nella storia scritta dell’antico Egitto e della Mesopotamia. La prima testimonianza chimica nota è datata intorno al 3500-3100 a.C.
INGREDIENTI:
L’acqua è una delle materie prime molto importanti per la fabbricazione della Birra. Affinché si possa maggiormente sviluppare l’aroma del luppolo e del malto, l’acqua deve essere pura e soprattutto dolce.
Il malto per le Birre a bassa fermentazione viene ricavato dall’orzo. Più idoneo è l’orzo estivo bicellulare.
Amido e proteina formano un’equilibrata composizione che è ideale per la fabbricazione della Birra.
Come si ricava il malto dall’orzo?
Il maltaggio è un procedimento del tutto naturale. Mediante il calore e l’umidità si porta l’orzo, alla.. germinazione, e dopo alcuni giorni viene bloccata mediante il calore. Ora diventano idrosolubili sostanze di alto valore e così si forma il malto.
Il luppolo cresce fino a raggiungere cinque metri di altezza. E’ una pianta rampicante che attorciglia i lunghi steli ai. tutori.
Le ombrelle delle piante femminili vengono utilizzate per la fabbricazione della Birra. Infatti esse contengono una sostanza amara che dà alla Birra quel caratteristico gusto amarognolo da renderla inconfondibile.
La quarta materia prima indispensabile per la preparazione della Birra è il lievito. Il suo compito è quello di dividere lo zucchero -al mosto della Birra, in alcol e in acido carbonico. Nel corso della fermentazione il lievito si deposita sul fondo della vasca (birra a bassa fermentazione) e così si forma la “Birra Novella”.
Più il lievito è fresco più è vitale. La sua freschezza è un fattore molto importante, perchè solo così si otterrà una Birra che farà bene.
Chi non conosce la caldaia di cottura in rame?
Da sempre è il simbolo dell”arte della fabbricazione della Birra. Essa attrae lo sguardo di tutti ed è l’orgoglio di ogni Birreria. Nella sala di cottura avviene la fabbricazione del mosto. Per prima cosa si stabilisce il tipo di Birra da preparare. Poi il malto macinato viene lasciato macerare nell’acqua. Mediante diverse temperature vengono espulse dal malto tutte le sostanze extra. In seguito il decotto viene liberato dalla borlanda, si aggiunge quindi il luppolo e si lascia cuocere finché si è raggiunto il grado di mosto originario desiderato. Ciò viene costantemente controllato da una persona specializzata. Infine viene filtrato e raffreddato.
Al mosto filtrato viene ora aggiunto il lievito e così inizia la fermentazione.
Si formano pertanto alcol e acido carbonico. A questo punto è particolarmente importante che il maestrobirraio controlli per circa dieci giorni la temperatura che deve essere costantemente fredda. Ciò vale per la Birra a bassa fermentazione.
La “Birra Novella” è così pronta, ma non ancora bevibile. A fermentazione ultimata deve ancora sviluppare il suo sapore e deve “maturare”, cioè deve essere stagionata a lungo e al fresco anche perchè avvenga il processo di decantazione.
La “Birra Novella” viene quindi portata a maturare in cantina, ad una temperatura tra zero e due gradi. Qui rimane ferma per circa 6 settimane. Nel frattempo avviene il processo di decantazione la Birra acquista, quasi da se, la stabilità del sapore.
Nella caldaia di cottura si determina il grado di mosto originario della Birra. Gli estratti provenienti dal malto vengono nominati mosto. In questo momento la Birra non contiene ancora alcol.Esso si forma attraverso la fermentazione che viene prodotta dal lievito.
Il grado di mosto originario della Birra è circa tre volte maggiore del grado di alcol. Normalmente la Birra Pils ha un grado di mosto originario di circa 12 % e un grado di alcol di circa 4,8 %.
La Birra Leicht invece ne ha la metà. Alla Birra analcolica viene tolto l’alcol al mosto originario in maniera naturale. Pertanto è fresca e non è pastorizzata, ed ha lo stesso sapore di una Birra pils.
Oltre al sapore della Birra, noi amiamo la corona di schiuma che si forma nel bicchiere. Noi la nominiamo amorevolmente “Fiore”.
Nemico principale della schiuma è il grasso. I bicchieri per la Birra devono essere lavati con un detersivo privo di grasso. Vi prego, non asciugateli e prima di versarvi la Birra risciacquateli con un po’ d’acqua fredda. Se seguite il nostro consiglio si formerà sempre una bella schiuma. E non basta, quando versate la Birra tenete la bottiglia in angolo retto sul bicchiere e vedrete che avrete una corona di schiuma perfetta
Partecipando a Cibus 2014, grazie al progetto Micro Malto, potrete conoscere molte tra le birre italiane
Thanks to Barmanitalia
Photo by Enoiche Illusioni