È Simone Dallosta, classe 1989, originario di Asti, il vincitore di The Best Chef of Italian Cuisine – Parmigiano Reggiano Award, la competizione che si è tenuta lunedì 7 novembre a Düsseldorf e che ha incoronato il miglior chef di cucina italiana in Germania.
Un grande entusiasmo per la prima edizione di questa gara in Germania organizzata dall’Associazione Cuochi Italiani in Germania in collaborazione con I Love Italian Food, associazione culturale e network internazionale che promuove l’autentica cultura enogastronomica italiana nel mondo.
A presiedere la giuria, Nino Russo, Presidente dell’Associazione Cuochi Italiani in Germania e chef affermato da anni sul territorio. Accanto a Chef Russo, altri quattro giudici noti a livello internazionale per la promozione della cucina italiana: Enzo Oliveri, Presidente della Federazione Italiana Cuochi Delegazione UK, lo stellato Mario Gamba, Chef del Ristorante Acquarello a Monaco di Baviera, Carmelo Greco, chef dell’omonimo ristorante stellato a Francoforte, e Gianluca Casini, Chef de L’arte in Cucina a Düsseldorf.
“Infanzia” è il nome del piatto che ha trionfato: Peperoni al bagnetto verde di acciughe con due stagionature di aria al Parmigiano Reggiano. “Ancora non ci credo di avere vinto una competizione così! Ho realizzato questo piatto puntando sui sapori “poveri” della mia regione, questo è un piatto della mia infanzia ed e così che ho voluto chiamarlo, ho voluto rielaborarlo in chiave moderna ma senza abbandonare mai la tradizione e tutti i suoi sapori. Ho puntato tanto su questo piatto e sono davvero molto soddisfatto che sia piaciuta la mia idea.” dichiara il primo classificato Simone Dallosta, che vive in Germania dal 2014 ed è Sous Chef nell’Hotel Restaurant Adler a Lahr.
La competizione The Best Chef of Italian Cuisine – Parmigiano Reggiano Award si è svolta all’interno dell’evento “The Italian Show by I Love Italian Food”, un’importante vetrina per il Made in Italy e per i prodotti italiani in Germania, che ha attratto oltre 500 professionisti della ristorazione e della stampa e produttori e consorzi di tutela arrivati dall’Italia per rappresentare il mondo del cibo, del vino, ma anche della mixology. Tra le eccellenze più apprezzate, importante la presenza del Parmigiano Reggiano, rappresentato dal Consorzio di tutela che negli ultimi anni insiste particolarmente con la promozione della Denominazione di Origine Protetta sulla Germania con l’obiettivo di tutelare il prodotto autentico a svantaggio del tanto diffuso Parmesan.
Ancora emozionato lo chef piemontese, che ha ha primeggiato tra oltre 50 concorrenti nelle prime fasi di selezione e poi sugli altri cinque finalisti di Best Chef of Italian Cuisine – Parmigiano Reggiano Award, vede un futuro roseo davanti a sé: “L’evento è stato davvero molto bello, e devo dire che l’organizzazione e stata davvero impeccabile, ho conosciuto persone fantastiche e ringrazio ancora tutta l’Associazione. Anche tra noi finalisti c’era una bella atmosfera e il livello era molto alto. È davvero bello vedere quante persone ci mettono il cuore e la passione per il proprio lavoro. Sarà un bagaglio importante per la mia carriera.”.