A fine 2022, il bilancio dell’export del vino italiano si chiudeva con una cifra record di 7,9 miliardi di euro (Fonte dati: Istat). Un numero che non era mai stato registrato fin a quel momento, determinando anche una forte crescita rispetto all’anno precedente e identificando un mercato italiano forte, capace di resistere davanti all’inevitabile rialzo dei prezzi, portando a casa un risultato più che lodevole. 

Gli Stati Uniti si confermano il principale mercato d’export per il vino italiano, seguiti da Germania, Regno Unito, Canada, Svizzera e Francia. Questa leadership globale riflette la continua attrattività del vino “Made in Italy” e la sua capacità di conquistare palati in tutto il mondo. Palati che però necessitano di essere educati sempre più, soprattutto partendo dalla formazione dei professionisti del settore: buyer, sommelier, chef, ristoratori, ma anche giornalisti e influencer. Coloro che spesso rappresentano la prima porta di accesso dei nostri prodotti sui mercati internazionali e coloro che alle volte sono in grado di dare il via alle tendenze enogastronomiche all’estero. 

Proprio il tema della formazione è stato protagonista di una solida collaborazione tra I Love Italian Food e Coldiretti, in occasione del Villaggio Coldiretti di Roma. 

Nelle giornate del 13, 14 e 15 Ottobre 2023, I Love Italian Food ha orchestrato un’esperienza unica, estendendo il fascino del vino italiano oltre i confini nazionali. Otto classi internazionali, in collegamento direttamente da Roma con città iconiche come Tokyo, Londra, New York, Los Angeles e Toronto, hanno permesso a un pubblico globale di professionisti di esplorare il mondo del vino italiano.

Un percorso che ha permesso di esportare la conoscenza di oltre 40 etichette di vini provenienti da tutta Italia, offrendo ai partecipanti l’opportunità di esplorare le diverse regioni italiane, i produttori, scoprendo i segreti della tradizione vinicola, degustando varietà locali e comprendendo l’importanza della storia che si cela dietro ogni bottiglia.

Tutte le classi a Roma sono state guidate con maestria dalla sommelier italiana Sara Tosti, che grazie alle sue competenze e al suo entusiasmo ha reso ogni sessione un’esperienza educativa e coinvolgente. Dall’altro lato della camera, in collegamento dal mondo, alcuni tra i maggiori esperti del settore del vino e della ristorazione italiana all’estero, coinvolti grazie al network internazionale di I Love Italian Food, che hanno reso possibile la realizzazione degli eventi. 

Tra questi, la North American Sommelier Association, con il Presidente Diego Meraviglia, in collegamento da Los Angeles; la UK Sommelier Association, con il Presidente Andrea Rinaldi e la Vice Presidente Federica Zanghirella, in collegamento da Londra; e ancora la Columbus Citizens Foundation, partner su New York, la scuola di cucina La Mia Italia, partner su Tokyo, e l’Italian Culinary Consortium, partner su Toronto. 

Questa straordinaria iniziativa non solo ha amplificato la presenza del vino italiano nel mondo ma ha anche rafforzato il legame tra culture attraverso la passione condivisa per la tradizione vinicola italiana. Oltre a permettere ai partecipanti di gustare il meglio del vino italiano, le classi internazionali hanno creato connessioni significative tra esperti del settore e amanti della cultura italiana. Un viaggio virtuale che ha unito professionisti dal mondo attraverso la passione condivisa per il vino Made in Italy.