L’associazione culturale I Love Italian Food, in collaborazione con i Consorzi di Tutela del Pecorino Toscano DOP e del Prosciutto Toscano DOP, ha recentemente organizzato due seminari educativi nell’ambito del progetto europeo Cut&Share. I seminari avevano l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’eccellenza del Pecorino Toscano e del Prosciutto Toscano DOP, due prodotti simbolo dell’agroalimentare italiano con un ricco patrimonio culturale. Tenuti a Los Angeles e a Philadelphia, gli eventi hanno riunito professionisti del settore, tra cui chef, ristoratori, distributori, giornalisti e influencer, per approfondire la conoscenza di queste autentiche eccellenze italiane.

Il primo seminario si è svolto il 21 giugno presso il ristorante N10 di Alessandro Del Piero a Los Angeles, California. Il rinomato Chef Davide Vedovelli, esperto di cucina italiana, ha tenuto l’evento come relatore principale. Lo chef Vedovelli ha affascinato il pubblico con la sua profonda conoscenza e passione per il Pecorino Toscano e il Prosciutto Toscano DOP. Ha fornito preziose informazioni sui metodi di produzione tradizionali, sulle caratteristiche uniche dei prodotti e sulle applicazioni culinarie innovative.

I partecipanti hanno avuto l’opportunità di partecipare a una deliziosa sessione di degustazione, sperimentando in prima persona i notevoli sapori e le consistenze del Pecorino Toscano, fresco e stagionato, e del Prosciutto Toscano DOP. Il seminario ha favorito un ambiente interattivo, consentendo ai professionisti di impegnarsi in discussioni, condividere le loro esperienze e scambiare idee sull’incorporazione di questi ingredienti autentici nelle loro rispettive creazioni culinarie.

Il secondo seminario si è svolto il 28 giugno nella moderna cornice di The Rittenhouse a Philadelphia, Pennsylvania. L’evento è stato realizzato con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Philadelphia e la stimata Console Generale Cristiana Mele ha onorato l’evento con la sua presenza. Il seminario ha visto come relatore Robert Campana, fondatore del movimento Stop Italian Sounding. Campana ha fatto luce sull’importanza di proteggere e conservare gli autentici prodotti alimentari italiani, sottolineando l’importanza di un’etichettatura accurata e della consapevolezza dei consumatori.

Come per il seminario di Los Angeles, l’evento di Philadelphia ha incluso una stuzzicante sessione di degustazione. I partecipanti hanno assaporato i sapori autentici del Pecorino Toscano e del Prosciutto Toscano DOP, approfondendo ulteriormente l’apprezzamento per queste stimate prelibatezze. La presenza del Console Generale Cristiana Mele ha sottolineato l’importanza dell’evento, evidenziando gli sforzi di collaborazione tra le associazioni culturali italiane e gli enti governativi per salvaguardare e promuovere le autentiche tradizioni alimentari italiane.

I seminari formativi organizzati dall’associazione culturale I Love Italian Food, in collaborazione con i Consorzi di Tutela del Pecorino Toscano DOP e del Prosciutto Toscano DOP, si sono rivelati occasioni preziose per gli operatori del settore. Questi seminari non solo hanno messo in luce le eccezionali qualità del Pecorino Toscano e del Prosciutto Toscano DOP, ma hanno anche incoraggiato un dialogo significativo e l’importanza di saper riconoscere i prodotti autentici del made in Italy. 

Gli eventi di Los Angeles e Philadelphia hanno evidenziato con successo l’importanza di preservare e promuovere le autentiche tradizioni culinarie italiane. Attraverso il progetto Cut&Share, l’associazione culturale I Love Italian Food intende promuovere un più profondo apprezzamento per il ricco patrimonio culturale associato al Pecorino Toscano e al Prosciutto Toscano DOP, rafforzando al contempo il legame tra i professionisti dell’industria culinaria.

Riunendo chef, ristoratori, distributori, giornalisti e influencer, i seminari sono serviti come piattaforma per educare, ispirare e creare una rete di persone dedicate alla promozione dell’autentica gastronomia italiana. Di conseguenza, i seminari formativi non solo hanno contribuito a migliorare le competenze culinarie, ma hanno anche favorito un senso di impegno condiviso per preservare il patrimonio della cultura alimentare made in Italy.