DIFFICOLTA’: 3
45 Minuti
INGREDIENTI PER 30 PERSONA/E

per 30 Savoiardi di 10 cm di lunghezza:
80 grammi di farina normale 00
35 grammi di amido di mais
85 grammi di zucchero a velo (o zucchero a velo)
18 grammi di miele
3 tuorli d’uovo a temperatura ambiente
2 albumi a temperatura ambiente
Buccia di mezzo limone
Un pizzico di sale
Zucchero a velo (o zucchero a velo) e lo zucchero semolato per guarnire

PROCEDIMENTO

In una grande ciotola sbattete gli albumi con un pizzico di sale fino a quando cominciano a formare una leggera schiuma, quindi aggiungere lo zucchero a velo, un po ‘alla volta, e continuare a sbatterli a velocità medio-alta, fino a quando il composto si solidifica.
In una ciotola a parte sbattere i tuorli con il miele e la scorza di limone fino a quando si ottiene un composto ben amalgamato e senza grumi.
Setacciate insieme la farina e l’amido di mais e mettete da parte.
Con una spatola da cucina aggiungere i tuorli agli albumi montati, mescolare un paio di volte dal basso verso l’alto e, anche se le due miscele non sono ancora amalgamate, aggiungere la farina e l’amido di mais.
In questa fase, fare attenzione a lavorare la pastella abbastanza per incorporare la farina, non utilizzare un mixer elettrico altrimenti si può sgonfiare la pastella.
Versare il composto in una tasca da pasticcere con un buco di 1,8 cm di diametro, coprire due o tre teglie con la carta da forno e procedere alla realizzazione della forma dei savoiardi.
Setacciare lo zucchero a velo sulla superficie dei savoiardi, quindi cospargere con zucchero semolato.
Cuocere in forno statico e preriscaldato a 180 ° C per circa 12 minuti, o fino a quando saranno leggermente dorati sulla superficie. Se è necessario cuocere più teglie alla volta, cambiare le posizioni di cottura all’interno del fondo durante il periodo di cottura.
Rimuovere le teglie da forno e trasferire la carta forno dalle teglie su una gratella. Rimuovere i savoiardi dalla carta forno con un coltello e lasciarli raffreddare completamente sulla griglia prima di consumarli o conservarli.

Grazie a: Le Codette