I fast food non sono un’invenzione dei tempi moderni. 
Il concetto di fast food (cibo veloce, rapido e a prezzi modici) era già molto vivo nell’Antica Roma, quando molti venditori ambulanti dall’alba al tramonto offrivano una grande selezione di specialità, a prezzi accessibili a tutti: dal pane semplice con cipolle, al pane imbevuto nel vino, dalle salsicce e carne alla brace al pesce fritto, verdure, dai formaggi freschi e stagionati alle ostriche e alle specialità esotiche.

Dal momento in cui le attività sociali avvenivano nel centro della città, questo attraeva molti venditori ambulanti. Va anche detto che non tutte le case erano dotate di cucine e alcune erano semplicemente dormitori. Roma era anche il punto di incontro per molti cittadini dell’Impero, che visitavano la capitale per molte ragioni. Ogni giorno migliaia di persone andavano e venivano e, naturalmente, dovevano mangiare.

Tra tutti i venditori ambulantiGià allora, Il “porchettaro” era tra i venditori ambulanti più richiesti. La Porchetta – carne di maiale di circa un anno – è uno straordinaria pietanza e una gioia da vedere e da gustare. E’ anche un’esplosione di sapori che esiste dal 5° secolo A.C. 
La ricetta è stata ereditata dagli Etruschi e tramandata di generazione in generazione dai “porchettari”. I porchettari più famosi sono quelli di Ariccia e di Vallerano, due piccoli paesi del Lazio nei pressi di Roma.

Ad oggi, i porchettari vendendo porchetta lungo le strade delle città. Quando i clienti la acquistano, la porchetta viene affettata a mano.La porchetta è commercializzata in porzioni e avvolta in carta cerata o come ripieno di un panino. 
Ci sono due tipi di pane fatti in casa che si possono utilizzare: il pane casereccio di Genzano (cotto nel forno a legna) o il pane comune fatto secondo il normale processo di panificazione moderna.
Una cosa da considerare è che la porchetta deve essere consumata solo se fresca e solo a un giorno dall’acquisto. 
Dalla parola porchetta derivano termini come “porchettata” o “porchettato” e “in porchetta”. Tutte queste parole definiscono un metodo italiano di preparazione di cibi ripieni come l’agnello, la capra e il coniglio e in alcuni casi anche il pesce.
La ricetta originale e completa è un segreto. E’ estremamente difficile trovare una buona porchetta in Italia se non si è nella regione Lazio. Trovarla all’estero è ancora più difficile. In alcuni casi si possono trovare sottovuoto sugli scaffali di generi alimentari nei supermercati.

Tratto da Fettuccine Alfredo, Spaghetti Bolognaise & Caesar Salad di Maurizio Pelli.

Per info: The Culinary Clinic by Maurizio Pelli.

Photo creditis: Tuscany a Modo Mio.