Vedendo diversi programmi televisivi dedicati alla cucina, mi sono reso conto di come la cucina italiana sia stata compromessa e travisata nel corso degli anni.

Ci sono solo alcuni esempi: mettere la pasta in acqua quando questa non sta ancora bollendo; usare sale fino o salgemma al posto del sale marino; utilizzare acqua calda dal bollitore.
Quando l’acqua nella pentola è arrivata ad ebollizione più e più volte, il calcare si scioglie in acqua dandogli un gusto molto forte.

Oggi vi vogliamo raccontare il più importante tra le basi della cucina italiana: come cuocere la pasta secca!

Per ogni 100 grammi di pasta utilizzano un litro di acqua – l’acqua deve essere fredda e portata ad ebollizione. Utilizzare 3 cucchiai di sale per 4 litri di acqua (questo deve essere solo sale grosso mare che dovrebbe essere aggiunto quando l’acqua bolle). Si noti che, una volta aggiunto il sale, il punto di ebollizione dell’acqua può diminuire – occorre attendere che sia completamente bollente nuovamente prima di aggiungere pasta.
Una volta cotta, la pasta deve essere scolata immediatamente e aggiunto alla padella con il sugo. A questo punto la pasta può essere lasciato cuocere per alcuni secondi mentre viene mescolata al sugo.

Tratto da Fettuccine Alfredo, Spaghetti Bolognaise & Caesar Salad di Maurizio Pelli.

Per info: The Culinary Clinic by Maurizio Pelli.